» Atto di conferimento di beni immobili in trust effettuato dal fideiussore e azione revocatoria ex art. 2901 c.c. (rivista Nuovo Diritto delle Società)
» L´arbitrabilità delle azioni revocatorie e di inefficacia nella prospettiva del codice della crisi * (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» Concorso tra i creditori del dante causa fallito e i creditori dell'avente causa in bonis (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» L'azione revocatoria ordinaria promossa da società sottoposta a liquidazione coatta amministrativa nei confronti di un terzo proprio debitore (rivista Diritto Fallimentare delle Società)
» La revocazione è un mezzo di gravame di carattere eccezionale e si compendia in un'impugnazione limitata e a critica vincolata, in quanto proponibile solo per i motivi tassativamente indicati dalla legge. La distinzione tra revocazione ordinaria e straordinaria si fonda sulla diversità dei vizi che legittimano la loro proposizione: la prima tipologia si riscontra quando i motivi posti a fondamento della revocazione sono conoscibili dalla parte soccombente dal momento della pubblicazione della sentenza, mentre la seconda si rinviene quando i motivi sono inizialmente occulti e sono conoscibili soltanto successivamente alla predetta pubblicazione, a seguito della scoperta di fatti in precedenza sconosciuti (Un Anno di Sentenze)