» Sez. V – Osservatorio sulla Giurisprudenza del Tribunale di Roma
» Sez. IV – Osservatorio sulla Giurisprudenza del Tribunale di Roma
» Sez. III – Osservatorio sulla giurisprudenza del Tribunale di Milano
» Sez. III – Osservatorio sulla Giurisprudenza del Tribunale di Milano
» Sull'inapplicabilità analogica dell'istituto della prorogatio all'ipotesi di dimissioni dei sindaci (nota a Trib. Latina, 4 ottobre 2012)
» Osservatorio sulla giurisprudenza del Tribunale di Milano
» Amministratore di fatto persona giuridica vs. attività di direzione e coordinamento (nota a Trib. Milano, 27 febbraio 2012)
» Osservatorio sulla giurisprudenza del Tribunale di Roma
» Osservatorio sulla giurisprudenza del Tribunale di Roma A cura di Ignazio Cerasa, Luciano Santone, Daniele Stanzione
» La partecipazione di fatto di società di capitali in società di persone. Profili sostanziali (nota a Trib. Santa Maria Capua Vetere, 8 luglio 2008; App. Bologna, 11 giugno 2008; App. Napoli, 15 maggio 2009)
» De Jure Condendo (rivista Processo Penale e Giustizia)
» Il principio di assorbimento in materia cautelare reale: nessuna rivalutazione del fumus commissi delicti dopo il passaggio dal sequestro preventivo alla confisca (rivista Processo Penale e Giustizia)
» Le condanne civili statuite nel processo penale non sono impugnabili per revisione (rivista Processo Penale e Giustizia)
» Impugnazione cumulativa parzialmente inammissibile e immediata declaratoria delle cause di non punibilità (rivista Processo Penale e Giustizia)
» La specificità estrinseca dei motivi di appello come requisito di ammissibilità dell'appello: la fine del favor impugnationis (rivista Processo Penale e Giustizia)
» Il difficile raccordo fra indagini difensive e giudizio abbreviato (rivista Processo Penale e Giustizia)
» Sezioni Unite (rivista Processo Penale e Giustizia)
» Appello Roma, 6 ottobre 2015 (rivista Giurisprudenza Arbitrale)
» Appello Brescia, 19 gennaio 2017 (rivista Giurisprudenza Arbitrale)
» Appello Brescia, 31 gennaio 2017 (rivista Giurisprudenza Arbitrale)
» Appello Milano, 3 novembre 2017 (rivista Giurisprudenza Arbitrale)
» In caso di più fondi intercludenti appartenenti a diversi soggetti, l´azione per la costituzione di servitù coattiva di passaggio in favore del fondo intercluso deve essere promossa nei confronti di tutti i proprietari ed avuto riguardo a tutti i percorsi concretamente sperimentabili, poiché essa determina un processo litisconsortile per comunanza dei plurimi rapporti bilaterali, strettamente correlati al fine di consentire il soddisfacimento del vantato diritto. Pertanto, in mancanza dell'integrazione del contraddittorio ordinato dal giudice, il processo va dichiarato estinto, senza che ne derivi il rigetto della domanda. (Un Anno di Sentenze)