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Osservatorio sulla giurisprudenza del Tribunale di Milano
a cura di Matteo Bazzani, Paolo Flavio Mondini, Michele Mozzarelli e Amedeo Valzer
TRIBUNALE DI MILANO (Sezione specializzata in materia di impresa),
ord. 7 novembre 2013 – Vannicelli, Giudice monocratico
R.G. 63299/2013
TRIBUNALE DI MILANO (Sezione specializzata in materia di impresa B),
11 novembre 2013 – Riva Crugnola, Presidente relatore
R.G. 21009/2012
TRIBUNALE DI MILANO (Sezione specializzata in materia di impresa B), 11 novembre 2013 – Perozziello, Presidente – Mambriani, Relatore
R.G. 59921/2010
TRIBUNALE DI MILANO (Sezione specializzata in materia di impresa B),
21 novembre 2013 – Riva Crugnola, Presidente – Dal Moro, Relatore
R.G. 30005/2012
TRIBUNALE DI MILANO (Sezione specializzata in materia di impresa B),
30 novembre 2013 – Galioto, Giudice monocratico
R.G. 77903/2013
TRIBUNALE DI MILANO (Sezione specializzata in materia di impresa B), 3 dicembre 2013 – Mambriani, Giudice monocratico
R.G. 68957/2013
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Sommario:
7 novembre 2013 – Vannicelli, Giudice monocratico R.G. 63299/2013 - 11 novembre 2013 – Riva Crugnola, Presidente relatore R.G. 21009/2012 - 11 novembre 2013 – Perozziello, Presidente – Mambriani, Relatore R.G. 59921/2010 - 21 novembre 2013 – Riva Crugnola, Presidente – Dal Moro, Relatore R.G. 30005/2012 - 30 novembre 2013 – Galioto, Giudice monocratico R.G. 77903/2013 - 3 dicembre 2013 – Mambriani, Giudice monocratico R.G. 68957/2013
7 novembre 2013 – Vannicelli, Giudice monocratico R.G. 63299/2013
Società a responsabilità limitata – Clausola compromissoria – Impugnazione delle deliberazioni assembleari – Efficacia (Art. 2383, 3° comma, c.c.; artt. 34, 35 e 36 d.lgs. n. 5/2003) La possibilità di rimettere ad un arbitrato anche non rituale le controversie concernenti la validità delle delibere assembleari è riconosciuta in modo esplicito dalla legge, ex artt. 35, 5° comma, e 36, 1° comma, d.lgs. 17 gennaio 2003, n. 5. In tale contesto, il limite generale previsto dall’art. 34, 1° comma, dello stesso decreto legislativo, che limita la compromettibilità statutaria alle controversie relative al rapporto sociale che abbiano ad oggetto diritti disponibili, deve essere interpretato nel senso di escludere dall’area della compromettibilità solo le questioni relative ad interessi protetti da norme inderogabili, la cui violazione determini una reazione dell’ordinamento svincolata da una qualsiasi iniziativa di parte. Tra queste ultime non può essere annoverato l’interesse del socio di una società a responsabilità limitata a mantenere la propria partecipazione laddove la facoltà della maggioranza di escluderlo in presenza di specifiche ipotesi di giusta causa abbia formato oggetto di espressa pattuizione al momento della stipulazione dell’atto costitutivo. Società a responsabilità limitata – Decisioni dei soci – [continua ..]
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11 novembre 2013 – Riva Crugnola, Presidente relatore R.G. 21009/2012
Società a responsabilità limitata – Potere di avocazione ex art. 2479 c.c. e potere di convocazione diretta dell’assemblea sugli argomenti oggetto di avocazione (Artt. 2479 e 2479-bis c.c.) Nel potere dei soci di S.r.l., che rappresentano almeno un terzo del capitale sociale, di sottoporre determinati argomenti alla decisione dei soci, attribuito dall’art. 2479 c.c. primo comma, va ricompreso altresì, per via estensiva, il potere di convocazione diretta dell’assemblea su quegli stessi argomenti. Tale interpretazione estensiva è del tutto compatibile con la rilevanza centrale attribuita ai soci dalla disciplina delle S.r.l. e deve trovare applicazione anche laddove, come nel caso di specie, lo statuto regoli la convocazione assembleare demandandola all’organo gestorio. A tal proposito, infatti, occorre rilevare, per un verso, che la norma di cui all’art. 2479 c.c. primo comma appare una norma di garanzia inderogabile, e, per altro verso, che il rinvio di cui al primo comma dell’art. 2479-bis c.c. all’atto costitutivo per la disciplina dei “modi di convocazione dell’assemblea” va riferito alle sole modalità di convocazione in senso stretto (mezzo, termini, etc.). Società a responsabilità limitata – Revocabilità in ogni tempo degli amministratori (Artt. 2383 e 1725 c.c.) Deve ritenersi ammissibile la revoca in ogni tempo degli amministratori di [continua ..]
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11 novembre 2013 – Perozziello, Presidente – Mambriani, Relatore R.G. 59921/2010
Società a responsabilità limitata – Diritti di controllo dei soci – Trasmissione del progetto di bilancio ai soci (Artt. 2478-bis, 2429 e 2476 c.c.) Il socio di s.r.l. non ha diritto alla trasmissione del progetto di bilancio in vista dell’assemblea di approvazione, avendo soltanto, ai sensi degli artt. 2478-bis, co. 1, e 2429, co. 3, c.c., il diritto di prenderne visione nella sede della società, presso la quale esso deve rimanere depositato nei quindici giorni precedenti l’assemblea e fino a quando non sia approvato. D’altronde, l’art. 2476, co. 2, c.c. prevede il diritto del socio alla consultazione dei documenti amministrativi e contabili nel luogo dove la società li custodisce e non, invece, il diritto alla trasmissione dei medesimi. Né può risultare in alcun modo vincolante per il nuovo amministratore o il liquidatore la prassi, in precedenza seguita dall’organo amministrativo, di trasmettere informalmente ai soci lo stesso progetto di bilancio unitamente all’avviso di convocazione dell’assemblea. Società a responsabilità limitata – Determinazione del compenso dell’amministratore Quando lo statuto rimette all’assemblea la determinazione del compenso dell’amministratore e l’assemblea delibera di riconoscerlo in relazione ad uno specifico anno lavorativo, il compenso deliberato va qualificato come compenso annuale soggetto [continua ..]
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21 novembre 2013 – Riva Crugnola, Presidente – Dal Moro, Relatore R.G. 30005/2012
Società di capitali – Liquidatori – Azione di responsabilità – Delibera assembleare – Presupposto processuale – Sussistenza – Termini (Artt. 2393 e 2489 c.c.) L’azione sociale di responsabilità nei confronti del liquidatore deve essere promossa a seguito di delibera dell’assemblea anche se la società è in liquidazione; tale delibera è presupposto processuale da verificarsi anche d’ufficio dal giudice, ed è sufficiente che sussista al momento della pronuncia che definisce il giudizio. Società di capitali – Amministratori – Compenso – Determinazione (Artt. 2364 e 2389 c.c.) La pretesa di un amministratore di s.p.a. al compenso per l’opera prestata ha natura di diritto soggettivo perfetto sicché ove la natura di tale compenso non sia stata stabilita nell’atto costitutivo o dall’assemblea a norma degli artt. 2364 e 2389 cod. civ. può esserne chiesta al giudice la determinazione (mm).
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30 novembre 2013 – Galioto, Giudice monocratico R.G. 77903/2013
Società di capitali – Libro dei soci – Obbligatorietà della annotazione del domicilio di tutti i soci – Implicita abrogazione – Diritto del socio di ricevere comunicazione dei dati di tutti i soci – Esclusione. (Art. 4 r.d. n. 239/1942, art. 2 legge n. 1064/1955, art. 5 legge n. 1745/1962) Alla luce della disciplina di protezione dei dati personali e della nuova disciplina del diritto societario devono ritenersi superate e implicitamente abrogate le disposizioni degli art. 4 r.d. n. 239 del 1942, art. 2 l. n. 1064 del 1955 e art. 5 l. n 1745 del 1962, che prescrivono l’obbligatorietà dell’annotazione nel libro soci del domicilio di tutti i soci di una società per azioni. Deve dunque essere respinta l’istanza proposta da alcuni soci di una società cooperativa volta ad ottenere il riconoscimento del diritto di ricevere dalla società la comunicazione degli indirizzi di tutti i consociati, e dunque anche di coloro che non abbiano espresso il consenso al trattamento di tale informazione (pfm).
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3 dicembre 2013 – Mambriani, Giudice monocratico R.G. 68957/2013