home / Archivio / Fascicolo / Osservatorio sulla giurisprudenza del Tribunale di Roma
indietro stampa articolo indice fascicolo leggi articolo leggi fascicolo
Osservatorio sulla giurisprudenza del Tribunale di Roma
a cura di Ignazio Cerasa, Luciano Santone e Daniele Stanzione
Articoli Correlati: irrilevanza - società a responsabilità limitata - sproporzione del prezzo - responsabilità del liquidatore
Sommario:
TRIBUNALE DI ROMA, 16 novembre 2011 – Libri, Giudice Unico R.G. 42971/09 - TRIBUNALE DI ROMA, 9 novembre 2011, n. 21886 – Raganelli, Presidente – Romano, Relatore R.G. 53617/07 - TRIBUNALE DI ROMA, 20 ottobre 2011, n. 20357 – D’Ovidio, Giudice Unico R.G. 28723/06 - TRIBUNALE DI ROMA, 19 settembre 2011 n. 17802 – Scerrato, Giudice Unico R.G. 30746/08 - TRIBUNALE DI ROMA, 20 luglio 2011, n. 15684 – Raganelli, Presidente – Cardinali, Relatore R.G. 38134/06
TRIBUNALE DI ROMA, 16 novembre 2011 – Libri, Giudice Unico R.G. 42971/09
Società di capitali – Società a responsabilità limitata – Cessione quote – Valore del patrimonio sociale – Sproporzione del prezzo – Irrilevanza (Artt. 2462, 2470 c.c.) Il contratto di cessione delle quote societarie ha come oggetto immediato la partecipazione alla società e come oggetto mediato la titolarità della quota parte del patrimonio. Il minor valore di quest’ultimo può farsi valere solo a fronte di specifiche garanzie contrattuali fornite dal cedente. (ic)
» Per l'intero contenuto effettuare il login inizio
TRIBUNALE DI ROMA, 9 novembre 2011, n. 21886 – Raganelli, Presidente – Romano, Relatore R.G. 53617/07
Società di capitali – Società a responsabilità limitata – Liquidazione – Responsabilità del liquidatore – Mancanza delle risorse economiche necessarie per il soddisfacimento dei creditori sociali – Insussistenza (Artt. 2489, 2491, 2492 c.c.) La responsabilità del liquidatore deve essere esclusa quando il mancato pagamento del debito sociale non dipenda dal mancato inserimento di quest’ultimo nel bilancio finale, quanto piuttosto dalla mancanza di qualsiasi risorsa economica necessaria per poter procedere al pagamento. Peraltro, dalla giurisprudenza di merito è stato anche chiarito che la mancata richiesta, da parte del liquidatore, del fallimento o dell’ammissione ad altra procedura concorsuale della società non integra di per sé un profilo di responsabilità, in assenza della specifica dimostrazione del fatto che tale declaratoria avrebbe permesso di pervenire alla soddisfazione dei creditori sociali. Società di capitali – Società a responsabilità limitata – Liquidazione – Responsabilità del liquidatore – Natura extracontrattuale (Artt. 2043, 2495 c.c.) La responsabilità dei liquidatori ha matrice tipicamente extracontrattuale per lesione del diritto di credito del terzo. Ed invero, non appare condivisibile l’opinione – peraltro del tutto minoritaria in dottrina – che [continua ..]
» Per l'intero contenuto effettuare il login inizio
TRIBUNALE DI ROMA, 20 ottobre 2011, n. 20357 – D’Ovidio, Giudice Unico R.G. 28723/06
Contratto bancario – Conto corrente – Ricorso per decreto ingiuntivo – Opposizione – Regime probatorio (Art. 1842 c.c.) L’esibizione del contratto di conto corrente e degli estratti conto è prova sufficiente in sede monitoria, che deve essere contestata analiticamente, e non solo genericamente, nel conseguente giudizio di opposizione. Contratto bancario – Conto corrente – Interessi passivi – Tasso soglia – Applicabilità (Artt. 1815, 1842 c.c.) Il tasso soglia, previsto dalla Legge n. 108/96, si applica ai soli contratti di conto corrente stipulati dopo l’entrata in vigore della stessa. Contratto bancario – Conto corrente – Interessi passivi – Ricapitalizzazione trimestrale – Nullità (Artt. 1283, 1842 c.c.) In tema di ricapitalizzazione degli interessi passivi, la Corte di Cassazione in S.U., a conclusione di una lunga evoluzione giurisprudenziale, ha confermato la nullità della clausola di ricapitalizzazione trimestrale, stabilendo che gli interessi vadano computati senza ricapitalizzazione alcuna. (ic)
» Per l'intero contenuto effettuare il login inizio
TRIBUNALE DI ROMA, 19 settembre 2011 n. 17802 – Scerrato, Giudice Unico R.G. 30746/08
Contratto – Risoluzione per inadempimento – Regime probatorio (Art. 1453 c.c.) Nell’azione di risoluzione per inadempimento, l’attore deve provare soltanto la fonte, legale o contrattuale, del diritto, precisando che non si è verificato l’adempimento. È onere del convenuto provare l’adempimento, ovvero la sussistenza di un fatto ostativo. Contratto – Risoluzione per inadempimento – Mancanza di termine contrattualmente previsto – Termine della prestazione (Artt. 1453, 1183 c.c.) In mancanza del termine contrattuale di adempimento dell’obbligazione, la prestazione può essere chiesta immediatamente. Contratto – Risoluzione per inadempimento – Rilevanza – Criterio valutativo (Art. 1455 c.c.) Ai fini dell’azione di risoluzione, la gravità dell’inadempimento deve essere valutata con riferimento all’interesse dell’altro contraente. Contratto – Risoluzione per inadempimento – Effetti restitutori e sanzionatori – Presupposti (Art. 1453 c.c.) Nell’azione di risoluzione del contratto per inadempimento, le conseguenze restitutorie si basano sulla risoluzione, mentre quelle sanzionatorie si fondano sulla responsabilità contrattuale; tali conseguenze devono essere oggetto di distinte domande. (ic)
» Per l'intero contenuto effettuare il login inizio
TRIBUNALE DI ROMA, 20 luglio 2011, n. 15684 – Raganelli, Presidente – Cardinali, Relatore R.G. 38134/06